Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Allerona
Nata come chiesa dal castello di Allerona, le sue prime notizie storiche risalgono al 1227. Nel corso dei secoli ha subito vari interventi di ristrutturazione evidenziati sulla facciata esterna.
L’attuale assetto risale agli anni dal 1882 al 1896, la parte architettonica è opera dell’ingegnere orvietano Paolo Zampi a cui si deve anche la scelta del tetto a capriate policrome, come riedizione dello stile medievale o lombardo allora diffuso nella maggior parte delle antiche chiese rurali del circondario.
Le decorazioni dell’abside riproducono nelle cinque lunette in basso scene di vita della Madonna e nella parte alta la sua Assunzione in cielo tra schiere di angeli e santi e sono opera del pittore senese Arturo Viligiardi mentre i quattordici medaglioni del sottotetto, raffiguranti i santi della devozione locale, si devono al pittore Giuseppe Cardarelli che le ha eseguite nel 1893.
L’interno, ad unica navata, nella quale si affacciano le cappelle laterali del patrono Sant’Ansano, della Madonna Addolorata e della Beata Vergine di Pompei, è arricchito da eleganti manufatti in terracotta, come gli altari, l’ambone, l’acquasantiera, la cantoria e le balaustre, realizzate dalla fornace degli artisti e architetti perugini Angeletti e Biscarini, sulle pareti si apre una serie di monofore alternate a trifore vetrate con fine alabastro.
I 14 medaglioni
I Santi, raffigurati nei medaglioni della Chiesa di Santa Maria Assunta dal pittore Giuseppe Cardarelli nel 1893, avevano tutti una venerazione ad Allerona prima del restauro di fine Ottocento e vi sono stati effigiati per mantenere vivo il loro culto. Oggi conserviamo così almeno la loro conoscenza perché nel corso dell’anno sarebbe impossibile festeggiarli tutti.