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Parrocchia di Santa Teresa di Gesù Bambino

L’atto ufficiale di nascita della parrocchia di Allerona Scalo risale al 1938, anno in cui il vescovo di Orvieto Salvatore Fratocchi decretò lì il trasferimento nel nuovo centro abitato di quella collinare di Sant’Abbondio, eretta tra il IX e il XII secolo, il cui ultimo sacerdote titolare era don Giulio Guerrini, il pievano di Santa Maria Assunta in Allerona.

  Già agli inizi degli anni Trenta del Novecento, quando la popolazione era ancora per la maggior parte insediata nei casolari di campagna, le funzioni e le pratiche religiose venivano svolte, oltreché nella predetta chiesa di Sant’Abbondio anche in quella di San Nicola a Meana e in un’aula della scuola de La Scarpetta. Il trasferimento della titolarità della parrocchia ad Allerona Scalo fu reso possibile grazie all’impegno solerte di don Marzio Miscetti, giovane parroco della contigua Monterubiaglio, che aveva esteso la propria azione pastorale ad Allerona Scalo dove dal 1934 aveva già eretto la chiesa su un terreno concesso dal proprietario cavaliere Giuseppe Bernardini.

Dal 1984 alla parrocchia di Allerona Scalo è stata accorpata, per decreto vescovile, anche quella di Sala di Ficulle, intitolata a San Silvestro papa, titolo che da quel momento è stato aggiunto a Sant’Abbondio nell’attuale estensione completa.

La parrocchia, che si estende oggi sul territorio dei comuni di Allerona, Castel Viscardo e Ficulle e Orvieto conta oltre duemila abitanti ed è molto bene strutturata, potendo contare sul funzionamento di tutti gli organismi richiesti dal vigente Codice di Diritto Canonico, cioè il Consiglio Pastorale e il Consiglio per gli Affari Economici, a cui si affianca i gruppi Caritas, dei catechisti e del comitato per le feste parrocchiali.